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I sensori forniscono alla centralina elettronica, con la necessaria continuità, tutte le informazioni utili purché la stessa possa pilotare Il passaggio dal pieno al vuoto, dovuto alla presenza od alla assenza del dente determina una variazione del flusso magnetico sufficiente La distanza fra sensore e ruota, chiamata traferro, deve avere ovviamente un valore prefissato perché siano forniti segnali corretti ÷ 1,6 mm). Il valore di resistenza di ogni singolo sensore rivelati ai capi del connettore è compreso tra 1 ÷ 2 kW. La ruota dentata viene chiamata ruota fonica perché il segnale da essa generato ha la frequenza di un’onda sonora. La frequenza di questo segnale serve a definire la velocità di rotazione della ruota. Le variazioni della frequenza ovvero la rapidità con la quale i segnali si susseguono, servono a definire i valori di accelerazione e di Viste prospettiche ruota fonica (A) e sensore (B) DISTANZA TRAFERRO A. Linee di flusso magnetico A B B A A Figura 41 000840t 000841t 000842t III.34 SISTEMI ELETTRONICI E URO C ARGO T ECTOR 6-26 TON Base - Febbraio 2003 Print 603.93.183 Sensore di velocità e ruota fonica 88001 |